Quante volte, Pino, hai ripensato a quel maledetti, ultimi due minuti della partita di Enna, salvezza in palio? “Praticamente tutti i giorni, da aprile ad oggi. Vincevamo di due gol a due minuti dalla fine. Ci siamo fatti riprendere anche per mancanza di cambi: diversi giocatori, per ragioni di lavoro, talvolta non partecipano alle trasferte. Accadde anche per quella gara in Sicilia. Che poi perdemmo ai rigori. Se avessimo vinto, alla fine dei quaranta minuti regolamentari oppure ai calci di rigore, ci saremmo salvati sicuramente. Un vero peccato perché avevamo battuto Gaeta e perso con tanti rimpianti con il Fondi e con il Benevento”.
E adesso? La Lazio riprenderà dalla A2 anche se Pino Langiano, l’autentico demiurgo della Sezione di Pallamano, e’ alla ricerca di maggiori certezze. O, semplificando, di un Presidente, stante il graduale disimpegno di Roberto Pessi. “I due sponsor che ci hanno accompagnato la scorsa stagione vorrebbero replicare il loro impegno. Si sono affezionati alla squadra e ora, in serie A2, vorrebbero vincere qualche gara. Per disputare una A2 tranquilla, senza stranieri e senza rimborsi da erogare, servirebbero 25/28 mila euro. Ventimila in più invece se si volesse allestire una squadra per vincere il campionato. I dubbi ora sono quelli. Ho provveduto a pagare l’iscrizione al campionato ma credo, vista la situazione, di aver fatto bene invece a non chiedere il ripescaggio. Anche i ragazzi chiedono una figura dirigenziale forte, io non posso fare i miracoli da solo. Tra l’altro tre o quattro dei nostri ragazzi più forti sono richiesti da squadre come Fondi, Gaeta, Benevento. Non mi stupisco ma se nel giro di qualche giorno non riusciremo a dare loro solidità e tranquillità, credo che li perderemo. Sarebbe un vero peccato perché, per il prossimo campionato, avremmo già il campo di Settecamini in cui giocare le nostre partite di campionato. Senza così emigrare a Pontinia come abbiamo fatto nelle ultime stagioni. Insomma, con sponsor che vorrebbero confermare il loro impegno accanto alla Lazio e un campo dove giocare tanti problemi sarebbero già risolti. Ora serve un Presidente, per prendere ulteriori impegni e dare concretezza ai sogni di rivalsa del gruppo storico della Lazio Pallamano”.
Una Sezione che rappresenta una delle colonne portanti, per fedeltà, del nostro Sodalizio. Futuro in bilico? No, secondo quanto sostenuto dal Presidente Generale. Ecco le rassicurazioni di Buccioni. “Pino proceda come ha già fatto in questi ultimi due anni. Ci sono persone che si sono prese a cuore le sorti della Pallamano. Stanno lavorando per risolvere il problema, dando un futuro solido i nostri ragazzi e alla nostra Sezione”.
Una ciambella di salvataggio in arrivo per Langiano e i suoi prodi? Sarebbe davvero una manna. Così, con auspicati, nuovi orizzonti tornare in Serie A non sarebbe un miraggio.
G.Bi.