Nei Campionati Italiani di paracadutismo sportivo “discipline classiche” (Aeroporto di Arezzo, 10-13 giugno), Giuseppe Tresoldi, ritratto nella foto, vince l’ennesimo titolo di stile ma questa volta sotto il simbolo dell’Aquila e dei colori biancocelesti della storia. 


Padovano, classe ‘64, 23.000 lanci all’attivo dopo aver rappresentato il Centro Sportivo dell’Esercito per ben 35 anni in campo nazionale e internazionale (vincendo 7 titoli mondiali a squadre (4 militari e 3 con la Nazionale italiana, oltre ad un titolo mondiale e svariati titoli italiani nella precisione a squadre e individuale stile e precisione), dallo scorso gennaio è diventato atleta della Lazio. 

Tresoldi è il portabandiera ufficiale della Lazio Pracadutismo: lo ricordiamo nel 2018 alla terza edizione di “Di padre in figlio” allo Stadio Olimpico dove porto’ la bandiera raffigurante i volti di Vincenzo Paparelli e Gabriele Sandri, poi il tricolore all’Isola Tiberina alla manifestazione Atreju nel 2019 e, infine, lo scorso 21 aprile, in occasione del Natale di Roma dove, davanti al Sindaco di Roma Virginia Raggi e al Presidente della Lazio Calcio Claudio Lotito, ha portato in volo una bandiera di 300 metri raffigurante il francobollo del Poligrafico dello Stato per il 150emo anniversario di Roma Capitale.

Tresoldi vince davanti ad un altro grande campione, Davide Girelli del Centro Sportivo Carabinieri, e Fabio Filippini del Centro Sportivo Esercito. Domani mattina inizierà il Campionato Italiano di precisione e atterraggio individuale e a squadre dove - a Giuseppe Tresoldi - si affiancherà Giorgio Squadrone per la gara individuale (anche lui 8 volte Campione del Mondo di precisione a squadre nell’Esercito e nella Nazionale e, da gennaio 2021, atleta della Lazio). La prova di precisione sarà molto importante ai fini della convocazione al Campionato del Mondo del prossimo agosto che si svolgerà in Russia. 

Sempre domani ci sarà l’esordio della prima squadra di precisione della storia della Lazio Paracadutismo rappresentata da Alessandro Di Prisco e Bettina Schleicher, entrambi tesserati Lazio, dal Campione Europeo di Para Sky Marco Valente, in prestito dall’Aero Club Etruria, da Silvia Magnani, in prestito dall’Aero Club Pull Out di Ravenna, e da Claudio Descanio, in prestito dal Centro Sportivo Carabinieri.

(si ringrazia la Lazio Paracadutismo)