Per il sito ufficiale della Polisportiva questa settimana incontriamo Andrea Piscopo, foot-golfista due volte Campione d'Italia, atleta di punta della nostra grande famiglia.
Cosa ti ha avvicinato a questo sport poco diffuso in Italia?
"Mi sono affacciato a questo sport per puro caso. Il Presidente ed amico della S.S. Lazio Footgolf, Alessandro Iannone, un giorno mi ha chiamato proponendomi di provare questo sport. Inizialmente ero un po' dubbioso, venendo dal calcio ed essendo abituato ad uno sport di contatto, invece devo dire che me ne sono innamorato subito. Uno sport stupendo che ti fa godere appieno delle tue capacità, ti mette alla prova. Ogni errore che commetti è solamente colpa tua e di nessun altro. Poi si gioca in bellissimi campi che rispecchiano questa nostra passione"
Chi sono i migliori?
"Di "migliori" ce ne sono tanti, solitamente sono sempre coloro che riescono ad aver importanti sponsor con budget importanti per girare il mondo e competere contro i più forti giocatori in circolazione.
Il n 1 al momento è l'inglese Ben Clark, un giocatore eccezionale, che riesce ad abbinare alla perfezione forza, tecnica e capacità di rimanere concentrato sempre. Veramente un grandissimo giocatore"
Come pensi si possa far crescere un movimento italiano all’altezza?
"Credo che fondamentale sia l'interesse della FIG (Federazione Italiana Golf): una loro apertura nei nostri confronti può far si che molti campi e molti sponsor si interessino più facilmente al FootGolf.
Ad oggi ancora non è semplice far aprire un campo in Italia purtroppo. Invito con il cuore qualsiasi persona - o responsabile di golf club - di chiedere come vanno le cose in un qualsiasi circolo in Italia dove noi giochiamo da anni. Solo allora forse si renderanno conto di cosa si stanno perdendo"
Che caratteristiche tecniche bisogna avere per cimentarsi in questo sport?
"Una ottima tecnica di base dal calcio può essere un buon vantaggio nei confronti di chi ha i classici piedi da terzino. Con il tempo ho conosciuto moltissime persone, che non eccedendo con la tecnica, ma con un'ottima mentalità da golfista, senza demoralizzarsi durante un errore banale e continuando senza mai arrendersi, hanno raggiunto buoni obiettivi. Anche questa è una caratteristica importante per praticare il nostro sport"
Qual è stata la soddisfazione più grande che hai ottenuto a livello sportivo?
"Una delle mie più grandi soddisfazioni sicuramente è stata quella di essere premiato dal Presidente Buccioni per i 120 anni della Società Sportiva Lazio come atleta della storia.
Non avrei mai creduto di entrare a far parte della famiglia Lazio in questo modo ed esserne anche protagonista.
Ovviamente ci sono anche le vittorie sportive, i 2 titoli nazionali consecutivi, la vittoria in inghilterra insieme a Paolo Di Canio e tutte le volte che ho indossato la maglia della Nazionale"
Quale sono i tuoi obiettivi per la stagione?
"Ripetermi. Ripetere tutto quello che ho fatto fino ad oggi: quello resta sicuramente il mio obiettivo principale. Cercare di fare il "triplete" vincendo nuovamente il titolo nazionale, anche quello andrebbe benissimo"
Segui altre sezioni della nostra Polisportiva?
"Seguo con molto piacere il FootVolley, ho avuto anche il piacere di allenarmi qualche volta con loro. Mi piace molto la Lazio Ciclismo: li incontro spesso a Tor Vergata mentre si allenano con il loro pulmino nero ed il gazebo enorme. Sono veramente uno spettacolo ed un vanto per tutti noi Laziali. Ma ovviamente qualsiasi notizia passi sui social che riguarda le sezioni della Polisportiva la guardo e la leggo con interesse".
di Stefano Boccia