Il tradizionale taccuino di Andrea Vezzoli dedicato alle cinque notizie sportive della settimana maggiormente meritevoli di approfondimenti.
1. UNA GARA CHE VALE UNA CARRIERA
Sono mesi freddi e la maggior parte degli sportivi continua a sognare fine settimana tra le nevi italiane; l’altra parte del mondo invece ha assistito ad una sfida tra le acque calde delle Hawaii.
Martedí 8 dicembre è stata disputata la prima sessione del Championship Tour Wsl da Pipeline, uno degli scenari per surfisti tra i piú prestigiosi. Anche l’italiano Leonardo Fioravanti ha gareggiato, scontrandosi con i grandi del surf mondiale e puntando a vincere il campionato tout court.
I surfisti hanno avuto trenta minuti ciascuno per cavalcare l’onda giusta. Tifare e sognare di cavalcare su mari incredibili non costa nulla!
Da sportmediaset.mediaset.it, “Il surf riparte dalle Hawaii, la carica di Leonardo Fioravanti”, 05/12/2020.
2. VIVERE LA MONTAGNA
L’inizio cronologico dell’inverno si avvicina e, sebbene manchino alcune settimane alla riapertura degli impianti, gli amanti della montagna possono praticare la loro passione anche in questi giorni. A tutti i livelli.
Si diffonde la moda di camminare in montagna con le ciaspole: indossate ai piedi, le ciaspole permettono di godere appieno di bei paesaggi e smaltire calorie in eccesso. Tutti possono camminare con le ciaspole, cosí come tutti possono praticare sci di fondo, consentendo a tutto il fisico di rimanere impegnato migliorandone la coordinazione.
Correre e procedere su bicicletta per la neve è sempre piú agevole, con le piste battute ad hoc e con le apposite biciclette elettroniche e – mtb. Per i piú intrepidi è consigliato lo scialpinismo, con le discese freeride spettacolari, ma in questo caso è necessaria una preparazione specifica.
La montagna, cosí come il mare, si puó viverla praticando attivitá sportiva in sicurezza rispettando noi stessi, gli altri e le leggi vigenti.
Da gqitalia.it, “Gli sport di montagna che puoi fare anche se gli impianti sono chiusi”, 05/12/2020.
3. IL RICORDO DI UN CAMPIONE
Nei giorni di dolore per tutto lo sport per la scomparsa di Paolo Rossi, ricordiamo un altro campione meno conosciuto ma altrettanto dedito allo sport: Mirco Giupponi.
Scomparso a 55 anni per un malore improvviso, Giupponi si trovava nella sua casa in Veneto e si stava allenando come ogni giorno, quando è stato colto da un malore improvviso.
Giupponi era titolare di un’agenzia di sicurezza privata riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. In precedenza, è stato un affermato campione di pattini a rotelle e arti marziali.
Tre titoli italiani nel 1990; oro agli Europei e bronzo ai Mondiali di pattinaggio; cintura nera di karate e secondo Dan di kumite. Campione completo riconosciuto dal Coni con la medaglia e stella d’oro.
Un campione nello sport e nella vita, che ha dedicato tutto se stesso alla disciplina e al rispetto.
Da fisr.it, “Addio a Mirco Giupponi, il gigante buono del pattinaggio corsa”, 06/12/2020.
4. LA TECNOLOGIA CONDIZIONA ANCHE LA CORSA
La maratona, la mezza maratona e la corsa tout court erano rimaste soltanto lambite dal contributo della tecnologia al mondo dello sport, ma nell’ultima mezza maratona si sono visti dei cambiamenti.
Il keniota Kibiwott Kandie ha vinto la mezza maratona di Valencia stabilendo il nuovo record, vincendo in 57’32”. I primi quattro atleti hanno stabilito un tempo inferiore ai 58’e non si tratta di un caso.
Condizioni meteo perfette e un tragitto piano hanno favorito tempi bassi e l’apporto delle calzature dei corridori è stato determinante: piastre in carbonio e tacco rinforzato hanno aiutato gli atleti durante la mezza maratona.
Si puó diffidare di questo binomio, perché forse le gesta potrebbero sembrare meno epiche: ma lo sport appartiene al nostro tempo e di esso riflette tutte le potenzialitá, comprese quelle portate dal progresso tecnologico.
Da sport.sky.it, “Mezza maratona Valencia: Kandie stabilisce il nuovo record del mondo”, 06/12/2020.
5. LO SPORT SI ADEGUA AI TEMPI
Le Olimpiadi di Tokyo 2021 sono vicine e si continua a definirne i dettagli. Sono arrivate le decisioni del Comitato Olimpico Internazionale sulle discipline sportive delle prossime Olimpiadi e di quelle di Parigi 2024.
Il karate e il baseball/softball si terranno a Tokyo per l’ultima volta, per poi sparire dalle discipline olimpiche. Sono stati confermati surf, arrampicata e skateboard, mentre sparisce anche la 50 km di marcia maschile, che sará sostituita da una prova mista le cui caratteristiche sono incerte. Il kite surf sostituirá la prova di vela classe 470.
Dalle Olimpiadi di Parigi 2024 sará ammessa la breakdance come disciplina olimpica, che si chiamerá con il suo nome originario, breaking. Rimane escluso il parkour, i cui tempi non sono ancora maturi.
Anche lo sport subisce l’effetto dei tempi e si adegua, per consentire a tutti di seguire il proprio sport preferito.
Da gqitalia.it, “I nuovi sport olimpici che nessuno si aspettava”, 09/12/2020
Andrea Vezzoli