Prime sedute di allenamento per il neo-tecnico biancoceleste Massimiliano Mannino, chiamato a lasciare immediatamente la sua impronta sulla squadra, con il primo impegno del 2021 già alle porte. Il 4 gennaio, infatti, la Lazio sfiderà l'Olimpus tra le mura amiche.
Primi allenamenti e prime impressioni per il mister, pronto a vivere la sua seconda avventura al PalaGems: “Per me si tratta di un ritorno a casa. Ho ritrovato lo stesso ambiente accogliente che ho lasciato qualche anno fa. Un ambiente che ti fa lavorare bene e che ti consente di esprimerti a 360°. Naturalmente ho trovato una Lazio diversa sotto l'aspetto tecnico e tattico, ma già lo sapevo per averla vista giocare in più di un'occasione. Dopo aver parlato con il presidente, abbiamo deciso di ricominciare insieme”.
Poco tempo a disposizione per provare a dare velocemente una nuova identità alla squadra. Olimpus e Leonardo rappresentano due impegni ravvicinati e molto difficili: “Il tempo è poco – prosegue mister Mannino – ed anche per questo abbiamo raddoppiato le sedute. L'obiettivo primario è quello di dare una impostazione difensiva alla squadra. I ragazzi sono volenterosi, ma ci sono anche molti giovani. Cercheremo di farli crescere, altro obiettivo che ci siamo prefissati, mentre i giocatori più esperti devono trainare il gruppo, senza perdere di vista l'obiettivo principale che deve essere sempre il risultato. Passando alle prossime sfide vedremo il livello difensivo e caratteriale che i ragazzi sapranno mettere in campo, poi tireremo le somme. Valuteremo anche la fase di possesso, che è quella che crea sempre maggiori difficoltà quando non si ha una rosa in lotta per il vertice. Saranno due gare proibitive sulla carta, ma anche in grado di fornire grandi stimoli”.
Un'ultima battuta il tecnico la rivolge al nuovo anno ormai alle porte: “L'augurio è quello di rivedere i palazzetti pieni e di ritrovare la serenità per tutti".
(si ringrazia la S.S. Lazio Calcio a 5)