PRESENTAZIONE
Perché l’elevata dose di concentrazione richiesta dal gioco va abbinata ad una fulminea velocità di movimento. Durante una partita tra professionisti, infatti, la pallina può raggiungere anche i cento chilometri orari di velocità. E un singolo scambio tra due giocatori professionisti avviene in un tempo medio di 3.4 millesimi di secondo. Ma senza dover raggiungere i massimi livelli, ping pong significa anche divertimento allo stato puro, convivialità, socializzazione e, naturalmente benessere psico-fisico.
“Il tennistavolo è uno sport completo che mette alla prova tutti i muscoli del corpo oltre che l’apparato riflesso-cognitivo” spiega Antonio Spataro, Direttore Sanitario dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni. “Può essere praticato a qualsiasi età ed è consigliato ai bambini perché sviluppa capacità tattiche e di concentrazione, ma anche agli anziani come buon esercizio aerobico e anti-neurodegenerativo”.
Il tennistavolo, o ping pong, nonostante sia uno degli sport olimpici più seguiti e praticati al mondo, in Italia è ancora poco diffuso. Questo perché a causa della scarsa conoscenza delle tecniche di base si ignora la complessità e il notevole sforzo fisico necessario per effettuare i corretti movimenti che permettono di disputare un incontro di tennistavolo, ben differente da una partita di ping pong amatoriale.
Naturalmente non bisogna sottovalutare il divertimento ed i benefici che scaturiscono dall’attività amatoriale di questo sport, ma è importante sapere che il tennistavolo è uno sport vero e proprio e che l’attività agonistica necessità di una grande preparazione fisica, oltre che tecnica.
Uno dei principali obiettivi della S.S. Lazio Tennistavolo è quello di aumentare sul territorio capitolino il numero di palestre dove praticare la disciplina e soprattutto migliorare la qualità dei servizi offerti in modo da far scoprire il tennistavolo al maggior numero possibile di persone (bambini, ragazzi, adulti, anziani e diversamente abili).
Infatti, oltre al coinvolgimento dei più giovani, riteniamo importante creare un ambiente sportivo anche a misura di anziano, in quanto la disciplina del tennistavolo è tra le attività sportive maggiormente consigliate in età avanzata.
Il nostro progetto è rivolto anche a disabili e portatori di handicap, infatti già figurano tra i nostri tesserati.
Il nostro organico costituito da numerosi istruttori federali (con patentino di allenatore rilasciato dalla Federazione Italiana di Tennistavolo – FITeT), da un insegnante di educazione fisica, da un tecnico sportivo Special Olympics e da due operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione. Completano il nostro staff gli addetti al primo soccorso e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (come da normativa vigente in tema di sicurezza negli impianti sportivi).